mercoledì 25 febbraio 2009

Libri



Da L'ombra del vento:
Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il mio primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nelle nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti libri leggeremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.
Sto leggendo questo libro, è molto intrigante, scorrevole e originale.

Nei primi capitoli mi sono imbattuto nelle frasi che ho riportato.
Ho pensato al mio primo libro, il primo che ho letto e che ricordo nitidamente ancora oggi: I ragazzi della via Pál.
Mi ha toccato il cuore, davvero.

Qual è stato il Vostro libro?

lunedì 23 febbraio 2009

Mille bolle


Ho voglia di prendermi un termometro per l'acqua, da mettere quando faccio la pasta, che poi, penso, sia uguale alle sonde per capire a che temperatura è arrivato il cuore del pollo nel forno!

Pourquoi? Parce que il mitico prof di Tecnologie Alimentari mi ha reso noto che per aumentare di temperatura l'acqua di un grado, ad esempio da 80 a 81 °C, occorrono 70 calorie per grammo, mentre quando entra in gioco il calore di latenza per portarla da liquido a vapore... 540 calorie per grammo!!!

Poi l'amido gelatinizza anche a 95°C e quindi: a che serve far bollire??? Solo per capire che è arrivata a temperatura!
Nelle aziende, infatti, nessuno fa bollire l'acqua perchè è solo uno spreco energetico!

Forte no?

Buona settimana!

sabato 21 febbraio 2009

Stelle


Prima di aprire la porta di casa e scivolare sotto le coperte, ho osservato il cielo.
In questa sera di luna calante le stelle si vedono benissimo, soprattutto qui, tra le case, senza nessuna luce artificiale...
Di fronte alla loro impassibilità mi chiedo quanto contiamo noi, quanto valgono i nostri impegni, le nostre promesse. Ha senso accanirsi per rispettarle?

Buona notte...

Groviglio di pensieri


Oggi non ho un argomento particolare.
Solo un turbine di pensieri, come un fiume in piena, lasciato libero dalla fine degli esami da recuperare dalla triennale.

Tre, però, sono ridondanti.

Il primo è relativo a questo commento sull'economia e i dilettanti che abbiamo al governo:

La verità, preoccupante, è che procedono a tentoni, cercando di raggranellare risorse, risparmi, finanziamenti, che vengono immediatamente buttati in caldaia e bruciati, nel tentativo di mantenere la pressione.

Tutto questo dà una netta impressione di essere in mano a dilettanti, che recitano a soggetto o meglio ancora improvvisano, sperando che una trama con esito possibilmente positiva, emerga via via.


Mercoledì sera a Bologna abbiamo fatto la pizza, siamo andati alla Coop, comprato gli ingredienti nelle prime ore del pomeriggio, impastato e poi mangiato la sera e il mezzogiorno del giorno dopo. Cinque persone, due pasti, 13 euro e poco più.
La sera stessa, mentre una tonno e cipolla scompariva meravigliosamente velocemente, mi sono fermato e ho detto: "Questo è quel che si chiama Decrescita Felice. Io ne sono orgoglioso. Abbiamo fatto qualcosa di bello assieme, preparato, cucinato e mangiato tutti assieme, ognuno mettendo un pò del suo tempo. Con questa azione il Pil diminuisce, confrontato con la pizza da asporto, ma io ne sono contento."
I commenti sono stati vari, ma tutti nella stessa schizofrenica direzione: "Possiamo definirci cattivi consumatori!" e "Così facciamo morire l'economia..."
Alla mia "Se l'economia, come la conosciamo ora, muore, io ne sono felice." la risposta è stata "Siamo in un paese civile e non dobbiamo pensare così!".

Com'è possibile pensare che l'economia attuale possa continuare a vivere? A parte i cicli naturali di nascita, crescita, stasi e morte, direi che semplicemente con un pò di buon senso non possiamo non vedere che più o meno velocemente stiamo andando verso lo stallo.
E non è che ne sia felice, solo che ci sono due modi per affrontarlo:
  • continuare a testa bassa sperando che tutto continui come è sempre stato;
  • alzare la testa, ricercare e portare ad una conversione il sistema, sicuramente difficile, ma meno traumatica rispetto ad una mazzata improvvisa.
E purtroppo mi sembra di essere immobile nella prima posizione.

La seconda cosa riguarda l'acqua.
Da quando ho studiato l'allevamento del coniglio questa cosa mi martella. Negli allevamenti si sceglie di allontanare le deiezioni ogni tot mesi, lasciando delle fosse sotto le gabbie in modo che si raccolga tutto lì, lasciando seccare il tutto. Un'altra possibilità è allontanarle con grossi getti d'acqua quasi giornalieri, ma quest'ultimo metodo non si sceglie mai, poichè si avrebbero bilici di deiezioni super diluite.

E allora, perchè noi lo facciamo? L'acqua dolce potabile è circa il 2% di tutta l'acqua del mondo e noi prima la trattiamo per poterla bere e poi... giù per il water!!!
Litri e litri di acqua potabile che vanno negli impianti di depurazione con un lavoro immane.
Roba da matti!

Collegato a questo c'è il discorso del Dal Molin. Hanno cominciato i lavori, così un bel giorno noi e i nostri figli ci troveremo a combattere perchè gli americani si sono stabiliti quasi nel centro città sopra ad un giacimento d'acqua fra i più grandi d'Europa. E ci sono quelli che parlano di indotto economico. Ma siete rincoglioniti? Quanto costerà l'acqua quando ce l'avranno solo loro? Ma tanto, chissenefrega, è un problema che si affronterà chissà quando, magari noi non ci saremo più quindi siamo liberi di inquinare e di fregarcene come hanno fatto i nostri predecessori.

Terzo e ultimo, Benigni.
Tutti han detto che è stato formidabile e io, avendolo perso perchè stavo studiando, l'ho cercato su youtube. La Rai, però, l'ha fatto togliere con un reclamo per violazione del Copyright. Scusa? Violazione del Copyright? Sta cosa mi sa da censura...
E cmq sono riuscito a trovarlo (mandando a fanculo mamma Rai!). Potete vederlo qui.

Buon we!

domenica 15 febbraio 2009

Operazione Valchiria


Ieri sera, dopo millenni di assenza dal cinema, sono andato a vedere il film di cui vedete la locandina. Mi è piaciuto molto, ma mi ha lasciato un nonsochè di amaro in bocca, una preoccupazione, un pensiero che ora cercherò di rendere comprensibile.

Conoscendo l'Operazione Valchiria nella storia della Germania nazista e i numerosi attentanti nei confronti di Hitler, alla fine del film mi è venuto da chiedermi: "Ma qui, oggi, esistono persone che lottano, che mettono la loro vita in gioco per un ideale, per un qualcosa più grande di loro?"

Guardandosi attorno e osservando il servilismo, la mancanza di principi, il far soldi come obiettivo finale senza guardare in faccia niente e nessuno, l'omertà, la mancanza di spina dorsale... no.
Dove, mi chiedete? Nella stampa, non tutta e non completamente, per fortuna, ma una fetta è costituita da servi che attraverso le parole modificano la realtà dandola in pasto a chi non riesce a discriminare perchè non ha altre fonti da confrontare.
Non sia mai che qualcuno come Santoro, Travaglio, Vauro, Sabina Guzzanti o chi per loro dicano qualcosa di scomodo che subito l'intellettuale, colto, pensiero-indipendente Gasparri spara a zero.

Poi, scrutando meglio attorno a noi, o semplicemente leggendo il calendario dei Santi Laici, si possono trovare mille e mille persone che hanno lasciato e lasciano un messaggio a noi giovani attraverso battaglie che loro iniziano, ma che siamo noi a dover continuare e, forse, terminare vittoriosamente. Quindi, si, c'è ancora chi tiene la testa alta.

Chi da molto tempo è nel torpore, che non si è ancora svegliato, ma che sente puzza diimarcio e che non ce la fa più a restare indifferente a quello che succede (perchè, diciamolo, quando è troppo è troppo) comincia a rumoreggiare in compagnia di molte altre persone.
Questo, secondo me, sta facendo cag..e addosso ai governanti, tanto da emananare leggi strane...


Buona settimana!

sabato 14 febbraio 2009

Microrganismi Effettivi


Questa sera mi sono fatto una collana di pipes di microrganismi effettivi.
Devo ancora capire bene che cosa sono e soprattutto che cosa fanno, ma intanto li userò per me e per il mio kefir.

Da quel che mi è stato detto proteggono dai campi elettromagnetici... non so in che modo... mi informerò.

Mi sono arrivate anche le lavanoci!!! A breve farò relazionerò a mia mamma per capire come utilizzarle e poi posterò!

Buona serata!
Vado a vedermi Operazione Valchiria... speriamo in bene!

venerdì 13 febbraio 2009

Bellissimi Ricordi / 2



La vita ha molta più immaginazione di quanta non ne possiamo avere noi. (EB)

Con questa frase pronunciata da un mio carissimo amico, inizio il post di oggi, che per qualcuno è la vigilia di San Valentino, mentre per altri è solamente un giorno come altri, anzi, peggiore.

Non ho molto da dire, solo un grazie, un ulteriore grazie a chi si sottovaluta e pensa che tra lei e l'immagine che oggi illumina il blog non ci sia nulla a che fare.

Buona vita.

domenica 8 febbraio 2009

Il caso Englaro


Riporto un post dal solito blog.

Il caso Englaro, il mister di turno e la notte della democrazia.


Credo personalmente, spero sbagliando, che ci troviamo in un punto decisivo per la storia di questo Paese. Il caso Englaro è il grimaldello che serve a scassinare ciò che rimane del processo democratico, del controllo dei poteri dello Stato, ed è destinato a spalancare la via alla definitiva presa di potere dell'esecutivo attuale. In due parole, a Berlusconi non frega nulla né di Eluana né del Vaticano: ma creare un blocco istituzionale con Napolitano ora significa avere la via spianata nei futuri scontri con la Costituzione. Dice Cataldo nei commenti di ieri:

Il conflitto sollevato sul caso "Eluana" è una delle mosse terminali di questo processo. Berlusconi fino ad oggi, visti anche i sondaggi, non si era occupato del caso, ma ora... Deve far passare due leggi incostituzionali al 100%, quella sulla "sicurezza", ovvero passare al razzismo di stato, e quella sulla giustizia, ovvero il passaggio dall'azione penale obbligatoria a quella decisa dagli apparati. Tramonterà presto anche la libertà di esprimersi sulla rete, perchè l'erosione dei diritti ha un andamento a palla di neve rotolante, che ingrandisce sempre più nel scendere la china.
Al solito la tattica è sempre la stessa, montare un caso enorme di conflitto totale, come il decreto di ieri, allo scopo di obnubilare i residui di dibattito sulle cose concrete. La tattica è di successo garantito, l'informazione è plastilina nelle mani dei manipolatori.


Ci si chiede di continuo, disperatamente, come mai nessuno si accorga di quello che succede. Come mai la stragrande maggioranza dei cittadini si ostini a bendarsi e a sostenere un governo eversivo o un'opposizione complice. Il doppio comitato d'affari, insomma. In genere, si dà la colpa a Emilio Fede o ai giornalisti venduti, all'ottusaggine del "popolo bue", e all'egoismo e ignoranza dell'italico pensare. Più semplicemente, si tratta di invece quello che Uriel chiama il pensiero mainstream, descritto molto bene in questo post.

(...) Il bisogno parossistico di dividersi in due fazioni ogni volta che un argomento sia portato alla loro attenzione. Queste due fazioni hanno le classiche qualita’ delle tifoserie calcistiche: per una delle due fazioni e’ assolutamente certo che il “fattore X” rappresenti il bene assoluto, e che a questo bene si possa sacrificare qualsiasi cosa (...) Ovviamente, a questa classe di militanti ciechi si deve contrapporre una classe di oppositori, i quali avranno l’opinione avversa.


Non so come si sia potuto generare un simile fenomeno. Quello che accade è che ogni cittadino "sposa" la sua parte politica in modo totalmente acritico, difendendola, e continuando a votarla, anche dinanzi ai misfatti e alle sputtanate più eclatanti. Esattamente come si fa con la propria squadra di calcio che "non si discute, si ama". La sostanziale differenza con la fede calcistica, però, è che qui ci vanno di mezzo i propri interessi: la libertà personale, la situazione economica, il futuro dei figli. Non è come amare Bruno Conti anche quando sbaglia il rigore. Ma nessuno se ne accorge.

L'Italia non è l'unico Paese in cui la politica assume forma dualistica: il "bello" di questa cosa, almeno così ci dicono, è che quando il governo sbaglia la volta successiva si vota per l'opposizione. E' quello che è accaduto in USA, dove milioni di ex-sostenitori di Bush hanno tranquillamente votato Obama.

Qui da noi è inutile persino sognarlo, l'Obama di turno. Non potrebbe mai e poi mai accadere. Un laziale che vota per un romanista? Mai, neanche sotto tortura. Così un berlusconiano continuerà a sostenere il ducetto anche se gli strangola i figli, così un dalemiano continuerà a stimare baffetto anche se gli ruba la moglie.

Certe volte mi sento accusare "Non me lo sarei mai aspettato da te! Ma allora sei di destra! Ma allora sei comunista!" Resto sempre basita di ciò. Poi capisco che su quel determinato argomento mi ero fatta un'idea che casualmente coincide con quella del mister di turno. E mi fa incazzare in modo bestiale, la costrizione all'incasellamento che scatta automatica nella testa di tante persone. Subito dopo mi spaventa, perché capisco che noi italiani, così abituati agli schieramenti pallonari, saremmo pronti a seguire la squadra del cuore fino in fondo all'abisso, ciechi e sordi per paura di sembrare incoerenti o traditori (a seconda della neolingua del proprio schieramento).

Insieme alla crisi, insomma, cala su di noi la notte della democrazia. Che sia Roma o che sia Lazio. E noi, fedeli fino alla morte, lasceremo che chi abbiamo "scelto" faccia del Paese carne di porco pur di non cambiare idea davanti agli amici. Non si discute, si ama.

Decrescita


Oggi inizio il post con questo video, davvero mooolto particolare.
Non voglio parlare di signoraggio, ma di Decrescita, felice possibilmente, come quella di cui parla Maurizio Pallante, ad esempio.

Un esempio: ieri mattina io e Michele siamo andati a fare la spesa e abbiamo portato da casa 3 bottiglie di vetro per riempirle di latte crudo.
Si, quel famigerato latte crudo che causa ogni giorno milioni di malati agonizzanti che muoiono per le strade di mezza Italia.
Ma per favore! Ringrazio chi, mente bacata, ha cercato in tutti i modi di svalorizzare i distributori di latte crudo, latte intero con caratteristiche organolettiche e nutrizionali eccelse che, da poco, deve essere bollito prima del consumo!
Ogni persona con un pò di buon senso può chiedere i dati del SSN che incolpano i distributori di latte crudo di intossicazioni o infezioni.

Leggete questo estratto:

Vorrei fare due conti della lavandaia, di quelli che fa il mio collega Pietro: in Italia ci sono 2000 distributori di latte crudo. Poniamo che ognuno venda 20 litri di latte al giorno, fa 40 mila litri. Ogni litro bevuto da 2 persone, sono 80 mila persone al giorno che bevono latte crudo. In un anno, sono appena 9 gli "intossicati".


Ora, non voglio dilungarmi in insulti al vento, ma elenco qualche positività dei distributori di latte crudo, ma che non valgono solo per loro:
  • diminuzione importante del trasporto
  • diminuzione degli imballaggi
  • eliminazione delle trasformazioni tecnologiche di base (da latte crudo a fresco pastorizzato)
  • guadagno in termini economici
  • guadagno in termini nutrizionali
  • guadagno in termini edonistici
Questo comporta un minor spreco di energie e non ditemi che non posso prendere in considerazione il tanto atteso federalismo leghista! Questi pagliacci che lo invocano da quando ho memoria non hanno fatto nulla di concreto per farci risparmiare qualche soldo. Pensiamo all'ICI, l'unica tassa federale, LA tassa federale per eccellenza!
I soldi che spendiamo qui per prodotti locali sono soldi che girano qui e che danno lavoro a chi esercita qui.

Qualcuno ha il coraggio di dirmi "Ma così facendo metti in mezzo alla strada l'autotrasportatore, chi lavora alla centrale del latte, il direttore del supermercato!" ?

Ma dobbiamo andare sempre avanti sprecando risorse e utilizzandole dove se ne può fare a meno? Cosa pensiamo? Di poter sopravvivere a questa crisi sistemica facendo l'impiegato? Il sistema intero sta crollando, la filosofia del consuma che ti passa sta tirando gli ultimi!
Nel futuro solo chi sarà in grado di fare e lavorerà insieme ad altri, condividendo le conoscenze e mettendo da parte i rancori inutili sopravviverà.
E ora, per togliervi dalla testa questo discorso che mette paura, datemi del comunista, che così passa tutto e il (vostro) mondo torna a posto.