giovedì 17 dicembre 2009

Evidenze di degenerazione


Due eventi degli ultimi giorni mi hanno lasciato basito.

Il primo, per importanza, è avvenuto nel mondo virtuale.
San Silvio, tra le migliaia di azioni discutibili che fa giornalmente, in Europa si è dilettato, durante una riunione con i rappresentanti degli altri paesi, a disegnare mutandine da donna. Poi, giustamente, ha mostrato il frutto del suo genio creativo ai colleghi.
Ho postato l’articolo di Repubblica su Facebook con un commento un po’ duro, del tipo: un co…..e del genere solo noi lo possiamo votare.
Risposta di un mio presunto e non più amico “co…..e sarai tu, coccola negri del c….o”.

Il secondo, invece, è una mozione dei giovani del PDL trevigiani. Propongono l’abolizione dell’Italia dei Valori e di Rifondazione Comunista. Evitando qualsiasi commento in merito ai partiti menzionati, la cosa non vi sembra di una gravità inaudita?
Qui abbiamo un rigurgito di fascismo in piena regola, assolutamente non mascherato. E non fermato dai dirigenti senior del PDL di Treviso. Qui, chi non la pensa come noi o non è invischiato e quindi ricattabile, deve essere cancellato. Non è ammessa nessuna discordanza di idee.
Roba da ventennio.

Questi sono gli episodi.
Entrambi sulla stessa falsa riga.

Non esiste più il rispetto per le idee diverse, perlomeno da una parte dell’emiciclo, e nemmeno il dialogo civile. Il sentore di questa degenerazione è nell’aria da molto tempo, ma non avevo ancora avuto l’onore di una prova tangibile. A futura memoria.

2 commenti:

Mara ha detto...

Per il mal di pancia che mi è venuto adesso temo non sarebbero efficaci nè yogurth nè kefir... :-(

Emanuele ha detto...

taci va..