lunedì 28 settembre 2009

A farm for the future


Grazie al blog di crisis, ho potuto guardare questo meraviglioso quanto sconvolgente documentario. L'argomento trattato è sempre il picco del petrolio, ma dal punto di vista dell'agricoltore e di quello che sarà costretto a fare (o non fare).
Tutte cose che chi mastica come me questi argomenti da catastrofisti e cassandre (questo nome è meraviglioso!) ha visto e rivisto. Mettere a confronto l'agricoltura sprecona di oggi con la permacoltura, però, non ha prezzo. Da vedere.
Ho cominciato con l'agricoltura sinergica, sto leggendo "Introduzione alla permacoltura" e prima o poi (spero molto più prima che poi) farò un corso sulla permacoltura.

mercoledì 23 settembre 2009

Il Fatto Quotidiano


Oggi è iniziata ufficialmente la grande avventura della redazione de Il Fatto Quotidiano.
Questa mattina sono riuscito a procurarmene una copia, anche se sono abbonato al PDF.

Me la farò autografare da Oliviero Beha, se ci riesco!

Com'è noto, già dalle prime ore il giornale era esaurito, nonostante i 30mila abbonamenti e le 100mila copie nelle edicole.
Direi un bel successo, no?

Complimenti a tutti, ragazzi!
E soprattutto alla parte di Italia (questa volta con la I maiuscola) che non è "sonniferata" dalla TV spazzatura!

L'importanza di chiamarsi Vetiver


A tempo di record sono arrivate 10 piantine di vetiver a casa mia che ho trapiantato poche ore fa.
Dopo la proposta fatta in comune di acquistarne una cinquantina per mantenere in sede una parete di radici e terra che pian piano ad ogni pioggia frana e la semi-bocciatura, ho provveduto ad acquistarle da me e a metterle una per bancale (per via delle profonde radici) e poi in giro per la siepe.

Il periodo è perfetto per il trapianto e L'Emporio Agricolo, dove ho acquistato il tutto, velocissimo e preciso.
Vedremo come sarà questo vegetale miracoloso...

Un anno dopo...



17-21 settembre 2008, Pian di Meglio, Sarsina (FC).

Giusto un anno dopo, mi sento di dover tirare le somme.
360 e rotti giorni fa ho iniziato a lavorare quel pezzetto di terra che ad oggi mi ha dato un sacco di cose buone da mangiare e grosse soddisfazioni.
Certo, il lavoro non è mancato in questo periodo, anzi! In questi giorni ho terminato di trapiantare quei vegetali che formeranno l'indispensabile siepe, che sarà meravigliosa, assolutamente varia e con odori e colori da gustare.
La scelta di andare a fare il corso era nel cassetto da tanto, tanto, tanto tempo prima di quel fine 2008. Però c'era sempre qualcosa che andava storto!
Alla fine mi sono deciso, ho programmato esami e lezioni che potevo saltare (bei ricordi...) e... ho vissuto un'esperienza che non dimenticherò per tutta la vita. Conoscere persone così uniche e speciali, tutte assieme, soprattutto, è stato come andare in overdose senza mai avere visto della cocaina! Sono arrivato a casa con una carica che ancora oggi ritrovo quando vedo il mio splendido regno vegetale.
Grazie di cuore, amici sinergici, vi porto nel cuore.

martedì 15 settembre 2009

The reader / 2


Oggi, mentre aspettavo che i responsabili del supermercato mi ricevessero, ho terminato di leggere il libro...
Si, lo so, mentre si aspetta per un colloquio non si legge, ma cavolo, se devi aspettare mezz'ora, io non c'ho voglia di buttarla via e guardare il nulla!

Ad ogni modo, in tutto il libro aleggia quella tristezza di cui il protagonista è impregnato e che trasmette con questa scrittura che, nonostante i numerosi colpi di scena, appare statica, ferma, sonnolenta.

Un libro molto bello, un film non da meno.

lunedì 14 settembre 2009

Non mi farò vaccinare.


Tre chicche da Crisis:

- Finite le sperimentazioni sul vaccino H1N1 negli Stati Uniti. Ne basterà una sola dose, e il vaccino non conterrà il famigerato adiuvante MF59, altrimenti detto squalene, chiacchieratissimo per gli effetti collaterali.

- Al via le vaccinazioni anche in Italia. Il vaccino per i nostri concittadini conterrà invece l'adiuvante MF59.

- L'adiuvante MF59 è prodotto dalla Novartis nel suo stabilimento di Siena.

Arrivederci Osteria...

Un altro capitolo è stato chiuso.
Dopo una serata a base di tigelle (o crescentine, che dir si voglia), con una buona dose di malinconia, ho riportato tutte le mie cose a casa e salutato i miei coinquilini.

Ho passato un anno e mezzo meraviglioso. Non pensavo di potermi trovare così bene, davvero. Era una delle preoccupazioni maggiori che avevo all'inizio, memore di racconti di amici sulla convivenza in appartamento.
Fortunatamente non è stato così, nonostante un bagno in 6 e l'appartamento piccolo.

Grazie di cuore, ragazzi.

A presto, spero.

domenica 6 settembre 2009

E Hypericum sia!



Eh già!
Ieri, grazie alla soffiata del mio carissimo amico Enrico, sono andato a Vicenza, in piazza dei Signori, dove ho trovato un paradiso di piante a arbusti!
Ho preso subito l'Iperico, che fa un cespuglio con fiori meravigliosi!

Poi, non contento, ho preso pure la Spiraea Japonica, sempre per fare siepe. Pure questa ha fiori molto belli ed entrambi sono molto resistenti!



Chissà come diventerà un giorno questo angolo di paradiso...

giovedì 3 settembre 2009

Tutto e subito


Non sono un tipo tutto e subito... ma anche si!
In alcuni ambiti della mia vita proprio non sono in grado di aspettare, ma nemmeno un pò. Ho bisogno di avere risposte in poco tempo, altrimenti la carica iniziale scema e si perde tutto.
Mi rendo sempre più conto, però, che molte delle persone che mi stanno attorno hanno tempi diversi, che il fatto di aspettare non è deleterio, ma molte volte è positivo.
Il mio orto mi è stato d'aiuto, decisamente.
Innumerevoli volte mi chiedevo chi me l'avesse fatto fare, soprattutto quando attorno a me si disegnavano espressioni il cui significato era "ma 'sto qua è scemo, l'orto? come i poveracci contadini chiusi mentalmente? mamma mia, ma chi ho davanti?".
Però quando vedo che in rete ci sono persone che non la pensano così, che molti altri sono pazzi almeno quanto me e che c'è chi addirittura vorrebbe venire a vederlo, beh, mi commuovo!