mercoledì 31 dicembre 2008

Evento


Oggi inauguro la nuova sezione!
Come vedete alla vostra destra c'è la sezione Parole.

Qui inserirò tutti quei vocaboli che mi suonano bene. Ne ho già inseriti alcuni!
Se ne avete da proporre, scrivete!
E commentate!

Buon ultimo!

Ps un ringraziamento particolare a Mara, la mia consulente sul tema e non solo...

venerdì 26 dicembre 2008

Passeggiata


Ragazzi, sono appena tornato da una breve, ma bellissima passeggiata!
Ero dalla nonna e, visto che mi mancava moltissimo il mio orto che non vedevo da 2 settimane, ho deciso di mettere gli scarponi e andare a vedere come stava!
Zaino in spalla e via!
Arrivo all'orto: dune di neve, che ricalcano i bancali dell'orto e le fave, nascoste sotto il mantello bianco, che mi guardavano e mi salutavano dicendo "tutto ok, va tranquillo che qui sotto si sta da Dio!".
Quindi marcia verso casa.

Vedete la foto in alto?
Ecco, i boschi che ho attraversato per arrivare a casa erano uguali, con i rami così pieni di neve che occupavano il sentiero!
Mi pervadeva la sensazione di essere in un luogo incantato, in un posto diverso da quello che sono abituato ad attraversare, tra questa silenziosa vegetazione, con il suono della neve che cadeva dalle punte degli alberi (proprio quando passavo io, ovviamente...), con l'acqua del ruscello che accompagnava i miei passi... un pò come se fossi entrato nell'armadio incantanto e fossi arrivato a Narnia!

Per finire, il sole se ne stava pian piano andando, la luce diventava man mano più flebile e i rami acquistavano forme e aspetti davvero inquietanti...

Con queste sensazioni vi lascio e vi auguro di passare un buon fine settimana!

mercoledì 24 dicembre 2008

Bilancio


Ed eccoci verso il termine dell'anno.
Di solito a questo punto si fa un bilancio e si stilano i propositi per l'anno nuovo.
Del secondo punto non me ne frega niente, anche perchè più di dire che a luglio voglio laurearmi e che appena vado giù a Bologna VOGLIO un cambio d'orario, non ho altre certezze (vista la precarietà della nostra esistenza, potrei morire questa notte nel sonno).

Guardando indietro, vedo molte cose. L'economia (come la conosciamo ora) che va verso una fine preannunciata e meritata (consiglio questo evento), gli sfasciacarrozze al governo che fanno venire i brividi ogni volta che aprono bocca (ormai il riflesso è mettersi le mani dietro per proteggersi...), tante persone che ho conosciuto, o che conoscevo già, che cercano nel loro piccolo di migliorarsi e migliorare il luogo in cui vivono e, ultimo ma non ultimo, le soddisfazioni che ho avuto con l'università, gli amici, la lista civica Progetto Civico per Brendola, il Meetup Amici di Beppe Grillo di Vicenza, il gruppo dell'IDV di Vicenza, il Comitato per le attività culturali del mio comune e gli amici dell'Agricoltura Sinergica!

Desidero ringraziare chi ha passato dei bei momenti con me, e che magari li passerà ancora, e mi spiace se ho fatto star male qualcuno a causa di qualche mia decisione o comportamento.
Decisioni che possono sembrare azzardate, stupide, senza senso e magari ottenute istintivamente sono invece state ponderate e scelte non perchè fossero la via migliore, ma il male minore.

Un abbraccio!

Buone feste a tutti.

venerdì 12 dicembre 2008

L'inizio della largamente preannunciata Fine



Oggi riporto un articolo del blog di Crisis. Mi darete del pessimista, lo so, ma sono davvero convinto che gli ottimisti prenderanno (o è meglio usare il tempo presente?) delle stecche sui denti che non scorderanno mai.

Qualcuno coltiva a Detroit


Una volta, un uomo mi chiese di ricordargli il cruscotto di una Cadillac. Glielo descrissi nei minimi particolari. Aveva la faccia inondata di lacrime. Lacrime di gioia o di nostalgia? Non saprei. Io so solo ricordare. In realtà io non sono altro che un mucchio di rifiuti dove si accumulano i resti rutilanti e vani di una civiltà che è precipitata in un baratro.

L'Abisso di Chicago è un bellissimo racconto di Ray Bradbury, la storia di un vecchio che in una città devastata dall'atomica era l'ultimo custode e narratore dei "bei tempi andati". Ci penso ogni volta che leggo storie su Detroit, di cui parlo spesso qui sul blog.

L'Abisso di Detroit, quello in cui sta sprofondando la città dell'auto, è forse solo il primo di altri che seguiranno. A Detroit ci sono oggi abbastanza aree abbandonate da riempire San Francisco, la gente fugge riducendo la popolazione ad appena 850mila unità. Coalizioni locali promuovono faticosamente la piccola impresa, cercando di riassorbire le migliaia di disoccupati "20 persone alla volta". Ci sono almeno 55 mila lotti vacanti, lasciati incolti e non produttivi.

Così, cominciano ad accadere piccoli miracoli. La gente prende la zappa e coltiva il cibo, seminando fagioli al centro di Motown.

In molte parti di Detroit, su terreni che ospitavano soltanto case oggi crescono zucche, pomodori, peperoni.

La città ha più di 500 orti urbani, e i raccolti vengono venduti ai farmer's market. "Quest'anno il raccolto è andato via velocemente, la gente ha un disperato bisogno di cibo." racconta una delle promotrici di Urban Farming. E la presenza degli orti coltivati aiuta anche a mantenere il valore delle case circostanti.

Chissà cosa sarà di Detroit. Non ci sono bailout che tengano, in disastri come questo. Probabilmente finirà col diventare una città spopolata, ridotta a poche decine di migliaia di persone: Pietro mi ricorda spesso che la stessa cosa accadde a Roma, nel più profondo medioevo. Ma forse quelle poche migliaia riusciranno ad avere una vita buona, sana, sicura e sostenibile. E magari, staranno meglio di tanti altri altrove...

domenica 7 dicembre 2008

Fotovoltaico e il buffone di Berlusconi


Oggi voglio parlare di 2 cose.

La prima.
Giovedì 4 dicembre gli operatori dell'enel sono venuti a installarmi i contatori nuovi per l'allaccio del mio impianto fotovoltaico alle rete. Tutto ok. D'ora in poi sono anch'io vado a sole! Non più a petrolio, per i 3000 e passa kwh che utilizziamo a casa nell'arco dell'anno.
Nel pomeriggio sono restato qualche minuto davanti all'inverter mentre scorrevano i numeri...che bello, rilassante come prendere un the con i biscotti!

La seconda.
Avete presente il famoso articolo 29 del decreto legge “anticrisi” (185/08) che modifica le modalità di accesso alla detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, vero?
Quegli sfasciacarrozze che gran parte degli italiani hanno votato volevano fare in modo che ottenere la detrazione fiscale diventi difficilissimo per non dire impossibile. E pure con retroattività!!!
Complimenti davvero! Come tutti sanno, la retroattività di una legge è cosa veramente rara!
Cmq, a parte questo fatto singolare, pensiamo un pò a cosa può portare una manovra del genere.

Annullamento immediato del 90% degli interventi per il risparmio energetico a seguito delle dichiarazioni (poi, visto che ci hanno ripensato e partirà da gennaio 09, si recupereranno gran parte dei lavori annullati, ma intanto il casino l'han fatto), diminuzione della fatturazione (erano costretti se volevano detrarre) quindi meno IVA incassata.

Una delle scuse era che c'è meno gettito fiscale e così ce ne sarà di più. Ma ti pare che se sono indeciso a fare l'intervento a casa, il 55% mi aiuta molto a decidere, mentre se sta cosa salta, col cavolo che faccio l'intervento!
Donq, pochi interventi senza la detrazione oppure tanti interventi con la detrazione.
In un periodo in cui l'economia non è al massimo e dove le aziende hanno bisogno di lavorare, questo tipo di detrazione aiuta le famiglie (risparmio energetico) e le tante piccole imprese che lavorano nel settore.

Togliendo la detrazione rallentiamo enormemente lo sviluppo del settore solare per l'acqua calda, ad esempio, e come tutte le opportunità di sviluppo, ogni lasciata è persa e altri paesi svilupperanno tale tecnologia e noi resteremo a guardare come dei pesci rossi nella boccia.

Mi sembra che i motivi per dire che è una cazzata ci siano.
Grazie Silvio!

E per finire una chicca: qui

giovedì 4 dicembre 2008

Dopo due settimane francesi...



Domani è l'ultimo giorno di permanenza in questo bellissimo paese.
Vorrei descrivere tutto, ma diventerebbe troppo lungo e io non ce n'ho proprio voglia.


Innanzitutto dove abito? Sono in Avenue de Lombez, in un appartamento di un palazzo di millemila piani con un ascensore super veloce. Oltre a me, vivono due ragazze, Pauline, vent'anni, che è una delle responsabili del Club Partir, un gruppo di studenti che si occupano degli alloggi e della permanenza dei ragazzi stranieri che arrivano qui a Tolosa, presso la scuola d'ingegneri Purpan in occasione di questi particolari eventi.

Poi c'è Claire, sempre vent'anni, ballerina di danza classica da 7 anni, che è davvero una bellissima persona! Mi trovo molto a mio agio a parlare con lei e infatti ho chiacchierato più con Claire che con il carrarmato di Pauline.


Mi sono trovato bene in queste due settimane, anche se, devo dire, l'organizzazione per i pasti, per pulire la casa e per fare la spesa ha...molti margini di miglioramento!

Visto, infine, che tutti i pasti a casa li preparo io (così almeno so cosa mangio), questa sera pizza! Con ben 2 kg di farina io, Davide e Fabio facciamo la pizza per 9 persone! Speriamo in bene... già trovare il lievito di birra normale e il tipo di farina giusto è stata un'impresa!

Le lezioni che si sono tenute in inglese sono state interessanti, ma dopo qualche giorno che si parla di grafici e statistiche nei diversi settori qualcosa di concreto ci vorrebbe...
Per fortuna abbiamo visitato un allevamento avicolo e equino (da corsa, non da carne) e, come se non avessimo abbastanza impegni, abbiamo dovuto fare un lavoro a gruppi sulla milk chain (per il mio gruppo). Mentre sto scrivendo le mie colleghe stanno ultimando la presentazione in ppt.

Che altro dire? Parlare in inglese durante le lezioni e il francese in tutto il resto del tempo è difficile, perchè si deve continuamente passare da una lingua all'altra con sintassi e suoni diversi, ma molto stimolante. Alla fine mi sono trovato ad amare molto di + il francese...

Domani si torna a casa e ne sono felice. Non perchè qui si stia male, ma devo fare molte cose alle quali ho pensato tutti i giorni... e poi chissà come sta il mio orto!

domenica 16 novembre 2008

Motivi


Nessuno mi chiede mai perchè mi sia messo in testa di fare questo benedetto orto sinergico. Neanche uno normale, sinergico! Non mi bastava chiedere a mio nonno come si fa a lavorare la terra e coltivarmi in modo convenzionale qualche piantina per avere ogni estate una discreta produzione di ortaggi (con uno sforzo fisico ed economico non indifferente). Invece, sono andato a fare un corso vicino a Cesena lungo una settimana!

Pensate che il motivo possa essere...non so, la salubrità degli alimenti? La sicurezza che ho nel raccogliere qualcosa che ho coltivato di persona? Oppure la filosofia dei KmZero? Forse la soddisfazione di avvicinarmi alla Terra? Tutti possono essere buoni motivi per cui fare un orto, ma nessuno di questi è il principale.

Visto che oggi sono particolarmente giù di morale e particolarmente pessimista, riporto questo articolo dal Blog Crisis dello scorso 7 novembre.
Assieme a questo articolo pensate a questo: picco del petrolio, distruzione della società e delle relazioni interpersonali, perdita delle capacità elementari di sopravvivenza.

E per concludere consiglio questo spettacolo del fantastico Marco Paolini: I Miserabili. Io e Margaret Thatcher

La grande crisi del XXI secolo, ovvero: tutto si lega

Smaltita la sbornia post vittoria di Obama (ieri ad una cena di amici ho contato 8 dicasi otto brindisi in qualche modo connessi...hic) e in attesa che il nuovo Presidente degli Stati Uniti si insedi è forse arrivato il momento di fare il punto sulla situazione, prima di essere di nuovo trascinati dagli eventi.

La crisi economico-finanziaria, quella energetica, quella climatica, quella (quelle) politica e quella, infine demografica si sommano e si intrecciano in un nodo gordiano di cui di volta in volta si riesce a vedere solo un capo, rischiando però di perdere di vista gli altri e di conseguenza di non coglierne i legami.

Non si tratta di accademia in salsa storicistica: il punto è che SE non si considera il quadro generale si rischia di ricorrere a soluzioni limitate, che hanno funzionato in casi supposti analoghi nel passato ma che appunto, a ben vedere, non lo sono per niente.

La crisi che ci accingiamo a vivere, in ultima analisi, può essere considerata la linea d'ombra dell'umanità: l'uomo, inteso come specie umana deve prendere in mano il suo destino o farsi schiacciare dalle proprie pulsioni, trascinando in fondo all'abisso buona parte delle specie viventi del pianeta.

Ok.

Ma qual'è questo quadro generale da tenere sempre presente ogni volta che leggiamo di questa o quell'altra emergenza?

Il raggiungimento dei limiti.

Del pianeta e del sistema, i due essendo correlati.

Qualche esempio dinamico, per libera associazione mentale: per crescere le aziende hanno bisogno di credito che può essere ripagato solo con una crescita continua e consistente del fatturato, che a sua volta necessità nuovi capitali per investimenti, sviluppo...tutto questo è possibile se i consumatori continuano a consumare e quindi se il loro reddito mantiene o aumenta il suo potere di acquisto, il che vuol dire che detti stipendi devono aumentare in termini nominali, in modo da restare al passo con l'inflazione REALE, il che è possibile se la merce lavoro mantiene un buon valore sul mercato, il che è possibile se la produzione aumenta almeno allo stesso ritmo della produttività, senza tenere conto della bomba demografica, che ogni anno aggiunge decine di milioni di nuovi lavoratori al mercato....poi succede che qualcuno delle decine di parametri della complessa equazione non si fa plasmare dall'Homo Economicus ma dalle leggi della fisica, della chimica, della biologia e della geologia.

E sono guai.

Ad esempio: l'aumento esponenziale dei costi del barile ha avuto un enorme effetto proprio sulle frange più povere della popolazione statunitense, che vivendo solitamente in periferia, doveva percorrere decine di km a giorno con i propri mezzi per andare al lavoro. In america il costo del carburante è triplicato in poco tempo e l'effetto su persone che già erano strangolate dai mutui via via accesi sulla casa (con l'aumento di valore della casa era infatti possibile accendere nuovi mutui) è stato devastante.

In molti, dovendo scegliere se perdere il lavoro o la casa, hanno optato per la casa.

Questa è stata almeno una concausa dell'enorme slavina dei mutui subprime e l'inizio della crisi finanziaria di questi giorni.

Certo, il petrolio è calato vertiginosamente di prezzo; ma la produzione è diminuita solo di qualche per cento e in pratica le date previste per il picco del petrolio sono solo posticipate di un paio di anni, mentre già in molti sostengono che il picco sia in ogni caso alle spalle, dato che non potremo più permetterci i prezzi dei mesi passati e di conseguenza numerosi progetti estrattivi verranno sospesi fino a data da destinarsi.

Anche queste discussioni NON sono oziose. In fase di produzione calante il petrolio dovrà essere sostituito con grande velocità dalle altre fonti di energia e la cosa non sarà affatto indolore SE non ci muoviamo con la massima velocità ed efficacia da oggi stesso.

In effetti in fase di disponibilità energetiche calanti è quasi impossibile prevedere una crescita economica degna di questo nome.

Di consumi superflui da tagliare ce ne sono, eccome, nei paesi avanzati, ma non possiamo dimenticarci della vertiginosa crescita della domanda e dei consumi dei paesi "emergenti".

La recessione mondiale rallenterà la crescita, potrebbe perfino fermarla, ma è chiaro che presto questa ricomincerà, grazie a politiche ancora più radicali sul fronte del credito, del deficit spending e grazie al salvataggio pubblico delle aziende; i prezzi (energetici e quindi, in pratica, DI TUTTO) saliranno vertiginosamente fino a strangolare di nuovo i consumi.

Solo che questa volta non vi saranno più risorse da sacrificare sull'altare della crescita eterna e di nuovo la recessione attanaglierà il mondo, in modo ancora peggiore di questa.

Questa è addirittura una visione ottimistica, infatti la situazione è tanto esacerbata che tutti gli sforzi dei governi potrebbero essere insufficienti ad una ripresa.

Sicuramente è una PESSIMA idea quella di aumentare ancora la dose (abbassare i tassi di interesse, immettere imponenti capitali pubblici nel sistema bancario) per il tossico che ha appena rischiato di restarci secco per una overdose.

Il tossico imparerà che se vuole ancora una dose deve solo mettersi a barcollare in bella vista di fronte a qualche palazzo prestigioso, in attesa che intervengano i volontari dell'assistenza.

La prima cosa da capire, probabilmente, è che QUESTA crisi è qui per restare e che se ne andrà DAVVERO solo se ci lasceremo alle spalle il paradigma economico della crescita infinita.

Non è più tempo di crescere.

Non è più tempo di moltiplicarsi.

E' semmai il tempo di cambiare, di evolvere.

Cominciamo, intanto, dal sistema finanziario ?


Buona vita!

Siepe

Ieri puntatina sull'orto per seminare nell'ultima aiuola libera.
Ne ho lasciata una non seminata perchè ho voluto aspettare la luna calante e vedere come cresceranno le piantine! Speriamo di vedere la differenza.

Sempre ieri ho fatto qualche foto alle mie piantine. Qui si vedono i ravanelli che spuntano alla ricerca della luce! Come sono rigogliosi! La settimana scorsa erano sotto la paglia che faticavano per farsi spazio!

Sto cercando di capire come costruire al meglio la siepe che manterrà il microclima interno dell'orto e farà si che molti uccelli e insetti possano trovare rifugio per creare un ecosistema il più completo possibile.

Dal manuale dell'orto sinergico si nomina molto il mirto. Questa pianta è però da macchia mediterranea e qui nel nord potrebbe soffrire non poco il freddo.
Ho optato (sto ancora aspettando la risposta di fattibilità da chi ne sa più di me) per una siepe mista, di 4 tipi di vegetali, tra cui spero di inserire qualche pianta di mirto.

Intanto sto mantenendo le mie piantine in torba umida per poi trapiantarle questa primavera...

giovedì 13 novembre 2008

Francia, sto arrivando!


Subito dopo l'esame di inglese, mi è capitata questa occasione: due settimane in Francia, a Tolosa, per un seminario che tratta il mercato mondiale alimentare e le tematiche della qualità.
Partirò il 23 novembre con l'Alitalia (!!!) e torno il 6 dicembre.

Non so cosa mi attende, ma sarà molto stimolante usare l'inglese nei seminari e il francese nella vita quotidiana!
Di cosa si parlerà? Poultry, beef, pork, lamb, fish meet and diary products. Interessante no?

Prenderò una bella pausa dalla routine italiana, anche se spero di sentire le opinioni che i francesi hanno della politica nostrana! Sarà da divertirsi!

Porterò qualche cartolina, promesso!

Spero di avere internet al campus a Tolosa, così con skype potrò sentire di meno la mancanza di chi mi sta a cuore...

sabato 8 novembre 2008

Piccole fave crescono...


Oggi sono tornato dal mio amato orto sinergico per controllare se tutto prosegue per il verso giusto.
Ho visto delle sequoie al posto dei germogli di fave che ho trovato una settimana fa! Fate il confronto tra la foto qui sopra e quella di qualche post fa! Che soddisfazione!
Sono nati anche i ravanelli, anche se sono proprio piccoli piccoli e indifesi, protetti solo da un pò di paglia che li nasconde, mentre spinaci, cicoria di Trieste e liliacee non li ho trovati.

Devo ancora finire l'impianto di irrigazione, ma per ora non ho fretta!

Buon sabato a tutti!

Scoperte




La prima impressione conta molto. Dopo aver classificato una persona in un certo modo, non è facile cambiare idea.
In questi giorni mi è capitato per ben due volte, con persone diverse ovviamente.

Nel caso A ho avuto la fortuna di vivere a stretto contatto e, grazie a questo, ho potuto apprezzare molte qualità, davvero belle (che fra l'altro io non possiedo). Conosco questa persona da qualche anno, ma solo adesso riesco a valutarla nel modo corretto.
A partire da domenica non la vedrò più e mi spiace davvero molto. Le auguro un fantastico futuro!

Nel caso B, invece, l'incontro risale a qualche anno fa, diciamo alcuni incontri flash che non mi hanno permesso di capire chi avevo di fronte, né di percepire le qualità che possiede.
La valutazione era nebulosa, anche se c'era un qualcosa che mi ha convinto a mantenere i contatti. Pochi giorni fa l'ho finalmente rivista. Abbiamo chiacchierato a lungo e sono stato molto bene, a mio agio, come non capita spesso per uno particolare come me. Ha un'anima trasparente, è limpida, sincera e nel contempo delicata come un fiore.
Non pensavo assolutamente di trovarmi davanti una sì bella persona.

Entrambe sono persone luminose, che contagiano chi hanno vicino con sentimenti e sensazioni positive. Grazie a entrambe! Vi voglio davvero molto bene!

Riesco a scoprire numerosi lati positivi nelle persone a me vicine mano a mano che lascio decadere i preconcetti, ma soprattutto se mi fermo e ascolto.

Fermarsi e ascoltare. Sembra semplice e scontato.

sabato 1 novembre 2008

Sono Papà!


Ebbene si!
Sono nate e sono bellissime!
Le fave, che azoteranno il terreno del mio orto sinergico, sono piccole, ma forti e rigogliose!

Le vedete vero, tra la paglia e il legnetto?
Dopo la pioggia di questi giorni , è davvero una soddisfazione trovarle lì sotto la paglia che cercano la luce e il calore del sole.

Oggi ho piantato anche ravanelli e cicoria rossa di Verona verso sud (si, lo so, non è il periodo, ma per stavolta va bene così), spinaci e cicoria zuccherina di Trieste. Nei lati ho messo cipolla bianca, dorata e aglio. L'aglio solo a nord, ovviamente.
Domani pomeriggio spero di finire l'ultima aiuola, anche se sarebbe il caso di seminare in luna calante... l'ho persa per pochi giorni.. :-(

Spero che nascano molti molti altri orti sinergici, lavorare lasciando fare alla terra.

venerdì 31 ottobre 2008

Disgusto


Mi sento abbastanza un verme.
Per tutta questa settimana non ho seguito l'evolversi della protesta, un pò perchè guardare la tv di regime e farsi un'idea di cosa succede attraverso di essa è un insulto e un pò per gli impegni all'università.

Questa mattina, però, ho recuperato con una full immersion di video, testimonianze e letture da numerosi siti.
Sono scioccato da quel che ho visto, letto e sentito.
Non ho davvero parole.

I rigurgiti di fascismo (che diventano pian piano un continuo flusso di vomito) sono senza tanti problemi mascherati, mitigati e limati dall'informazione di regime. Ogni cosa che viene detta, come ad esempio da Curzio Maltese, oppure da questo ragazzo, sembra insensata, assurda.

Per farsi un'idea è possibile leggere:
crisis
Lameduck
Beppe

Buona giornata...

giovedì 23 ottobre 2008

Le tristi battaglie di ADP




Sono più di 2 settimane che l'Italia dei Valori lavora alla raccolta firme per il referendum contro la legge alfano.
Mi sono chiesto, però, per che cosa ci battiamo? Ci battiamo affinchè il Presidente del Consiglio, della Camera, del Senato e della Repubblica tornino ad essere persone normali, uguali come ognuno di noi davanti alla legge.
La legge dice che queste quattro persone sono immuni da tutto. Possono fare quello che vogliono e nessuno può processarli per la durata della carica. Intanto la prescrizione va avanti, ovviamente!
Non c'è stato europeo che abbia una legge uguale. Non c'è. Chi dice il contrario è un bugiardo.

Ci sono molte altre battaglie targate Italia Dei Valori, come ad esempio quella contro la legge che "regola" (leggi strangola) l'utilizzo delle intercettazioni, le proposte per la certezza della pena o contro la criminalità organizzata. In comune hanno il fatto di essere antecedenti ad ogni ideologia. Vorrebbero mettere nero su bianco prerequisiti, ovvietà.

Per questo le definisco tristi. Cerchiamo di raggiungere un livello minimo di decenza per poi poter discutere di tutto il resto. Se però prima non abbiamo la certezza della pena, le forze dell'ordine possono intercettare per quattro reati in croce o chi è sotto processo e si sta arrivando a conclusione evita accuratamente di farsi giudicare (se io fossi innocente, andrei subito dal giudice per dimostrargli che non sono colpevole!) che cosa pretendiamo?

Lottare a suon di firme per far rispettare l'articolo 3 della Costituzione è triste. Guardando chi firma e chi dà il suo tempo ai banchetti dell'IDV mi vien da pensare: "Che bello! Allora c'è ancora qualcuno che crede nei valori costituzionali!", ma anche "Ma come siamo arrivati a questo punto?".

Fino al 10 dicembre è possibile mettere la propria firma in Comune a Brendola, negli orari d'ufficio, dove sono stati depositati i moduli. Inoltre su www.idv-vicenza.org c'è l'elenco dei banchetti della provincia di Vicenza.

domenica 19 ottobre 2008

L'impianto Fotovoltaico!!!





Venerdì 17 ottobre due tecnici hanno terminato di installare sul tetto di casa mia l'impianto fotovoltaico!
Come potete vedere dalla foto è davvero bellissimo!
Ora entro 30 giorni l'enel deve uscire per l'allacciamento.
Sono davvero contento!
La prima foto ritrae l'inverter, con il posto per il contatore che installerà l'enel.

Ammirate gente, ammirate!

E se per caso, avendo il tetto a sud e la casa di proprietà, vorrete chiedermi qualche info sull'impianto, sono a disposizione!

A breve sarà organizzata una serata a Brendola per spiegare perchè il fotovoltaico conviene, fa guadagnare e senza spendere nulla.

mercoledì 15 ottobre 2008

Liste Civiche


Esistono molti tipi di Liste Civiche, come tutti sappiamo o possiamo immaginare.
Ci sono le liste civiche con la L e C maiuscole oppure minuscole.
Possono essere composte da persone che si candidano per puri interessi personali e che dell'interesse collettivo non frega nulla.
Oggi voglio portare un esempio concreto.
Da un anno faccio parte di un progetto. Il suo nome è Progetto Civico per Brendola.
Le persone che lo compongono sono eterogenee fra loro, sia per età, che per esperienza, che per passioni. Tutti, però, lavorano assieme per migliorare la realtà locale, il nostro piccolo paese, Brendola.
Non riesco a descrivere bene quello che provo parlando di questo gruppo.
Lavorare con loro è la prova che un futuro migliore è possibile, che esistono molte persone che non si arrendono, che vogliono far crescere i cittadini di domani donando la loro esperienza, il loro modo di vedere e di fare politica all'insegna del bene collettivo e dell'onestà.
Tutti assieme abbiamo fatto approvare dal Consiglio Comunale una mozione che instituisce un servizio di mailing list al quale il cittadino di Brendola si può iscrivere e ricevere comodamente nella casella di posta i documenti pubblici (determine, delibere, convocazioni del CC) che il Comune produce.
Ragazzi, è stata una soddisfazione immensa che sinceramente non mi aspettavo! Il nostro consigliere, Michele Massignani, è stato bravissimo!
Grazie davvero!

domenica 12 ottobre 2008

Il tempo




Nel mondo occidentale, nella società in cui siamo inseriti (alcuni dicono che ognuno sceglie dove nascere, che genitori avere e così via), il tempo deve fruttare. Fruttare soldi, per l'esattezza.
Altrimenti sei un perditempo, per non usare altri termini.

Spesso (leggi sempre) attività a prima vista antieconomiche vengono bollate come esperimenti del pazzo di turno. Si evita accuratamente di trattare l'investimento su se stessi o i valori etici.
Sarà miopia? Ignoranza? Materialismo sfrenato?


Il mio orto sinergico sta prendendo forma. Lo potete ammirare dalla foto. Ho imparato il modo in un corso poche settimane fa a Sarsina (FC). Bravo, sui libri! E invece no! Abbiamo (eravamo in una decina) fatto un orto. Picconato, vangato, sparso la paglia, messo l'irrigazione, trapiantato e seminato. Tra l'altro si è formato un gruppo di persone meravigliose, una meglio dell'altra. Indescrivibile la limpidezza delle anime che ho percepito. E quante cose ho imparato, oltre all'orto...


Tornando a noi: quando lavoro la terra del mio orto, il tempo acquista un valore intrinseco elevatissimo. Le sensazioni di tranquillità e pace interiore mi pervadono e non smetterei mai di aiutare la creazione dell'ecosistema che si sta formando.

Il tempo, inoltre, sembra rallentare. Nulla mi disturba, disperso fra le colline, con dietro boschi, ascoltando il cinguettio dei volatili.
Solo il suono delle campane mi distoglie e mi riporta alla dura realtà.


Buona Vita!

sabato 11 ottobre 2008

Cambiamenti



Avete presente quando qualche pezzo di mondo, che per voi è molto importante, comincia a perdere pezzi e vi trovate davanti al fatto compiuto non sapendo ben bene che cosa fare? E soprattutto senza ben capire il motivo dell'ambaradam?

E magari dovete per forza dire la vostra, altrimenti gli altri vi guardano male?

E, per assurdo, il fatto in questione a voi non interessa poi tanto?

Bene, in questi casi ci si chiede se mandare tutto a ... ecco, proprio là, oppure concentrarsi su qualche cosa d'altro in modo da lasciar correre e pensarci in un momento migliore.

Diciamo che è decisamente più conveniente la seconda possibilità, per come la vedo io.

In questi momenti di cambiamento, più o meno radicale e sconvolgente, ringrazio tutte le persone che, con me, lavorano per un futuro migliore, che sanno trasmettermi ottimismo e che mi vogliono bene. Grazie!


Ps Questa mattina a Vicenza è iniziata la raccolta firme di cui ho parlato ieri. Non pensavo, ma il flusso di persone è stato costante. Alle 11.00 eravamo a 70 firme e contando che fino alle 19.00 i Valorosi (bello questo doppio senso! Militanti dell'IDV = Valorosi) sono rimasti al banchetto, la giornata dovrebbe essere stata decisamente proficua!

Oggi, inoltre, ho depositato i moduli per la raccolta firme in Comune a Brendola. Tutti i miei concittadini, quindi, possono recarsi in Comune e firmare per il referendum per l'abrogazione del cosiddetto Lodo Alfano.

giovedì 9 ottobre 2008

Il Lodo Alfano


Sabato mattina inizia la raccolta firme contro il Lodo Alfano da parte dell'IDV e chi si è annesso negli ultimi giorni.

Credo, senza alcun dubbio, che questa legge sia fatta apposta per far si che San Silvio da Arcore non venga dichiarato colpevole di corruzione nel processo Berlusconi-Mills.

Oltre a questo, penso che non sia per nulla giusto che 4 persone in tutta l'Italia siano diverse davanti alla legge, senza se e senza ma.
Nessun tribunale può processare questi 4 simpatici personaggi fino alla fine della carica, per nessun motivo, che sia incriminato per omicidio o per furto di un lecca-lecca.

E' falso dire che siamo in una nazione normale poichè anche altre nazioni hanno questo tipo di immunità! Cazzo, è una boiata!!! Ma perchè non ci si informa?!?

Leggete questo!

E poi, anche se ci fosse qualche paese che ha l'immunità, chissenefrega? Voglio dire, il Presidente del Consiglio, della Camera, del Senato, della Repubblica e così via fino al Consigliere Comunale devono essere delle persone incensurate! Sono personaggi pubblici che sono lì per governarci e quindi devono dare il buon esempio! E se vengono incriminati devono correre dal giudice per dimostrare la propria innocenza!

Non riesco neanche a concepire che una persona che abbia, ad esempio, patteggiato una condanna per abuso edilizio si sieda in un consiglio comunale!
Con che faccia tosta si presenta davanti a noi, per governarci, quando palesemente si è dimostrato uno che se può ti fa il piano in più della casa senza pensarci troppo?

Che esempio strano, vero?
Talmente ridicolo che potrebbe succedere...a Brendola! Si, dove abito! Robe da matti, vero? Mica tanto, mi si dirà, visto il Parlamento che abbiamo!

Ad ogni modo ho voglia di trova
rmi a quattr'occhi e di fare un intervista a questo Consigliere e chiedergli proprio quello che ho scritto sopra.

Stay tuned!

Ps Sabato mattina
11/10 sarò a Vicenza, in Piazzetta Garibaldi, con gli amici dell'IDV di Vicenza per raccogliere le firme per il referendum contro il lodo alfano. Vi aspetto!

martedì 7 ottobre 2008

Insulti


Cominciamo con gli insulti.
Spesso mi viene detto che una goccia nel mare non cambia nulla, in merito al mangiare meno carne, a fare una passeggiata piuttosto che prendere la macchina, a spegnere la luce e via di questo passo.

Bene, chiunque sia chi lo dice, in quel dato momento mi sta sulle palle.

Io credo che se la mia goccia non cambierà il mare, comunque, se io non la donassi, al mare mancherebbe. Ed è per questo che continuo imperterrito con le mie convinzioni, sia che chi mi sta attorno approvi oppure no.

Credo fermamente nella decrescita felice e in quello che afferma Maurizio Pallante, ad esempio.
Credo, senza alcuna remora, che ogni persona faccia la differenza, che ognuno sia importante, che le scelte di ogni singolo individuo non cambino il mondo, certo, ma influenzino chi ci sta accanto perchè non sono le parole che contano, ma i fatti!
Credo in chi crede che un mondo migliore sia possibile e che fa quel che può per migliorarlo, per lui, per i figli e per i nipoti.

Mi sto facendo l'orto sinergico. Ci credo. So che funzionerà se agirò bene e se tratterò la terra con rispetto e amore. L'investimento iniziale di tempo e fatica non è indifferente, ma niente di valido si ottiene senza sudore.

Su che cosa sia l'orto sinergico ne parlerò nei prossimi giorni...

Buonanotte mondo!

lunedì 6 ottobre 2008

Brutte compagnie...




Oggi voglio parlarvi di un gruppo di persone che molti aggettivano brutto, antipolitico, svogliato, fazioso, distruttivo, fastidioso e chi più ne ha, più ne metta!

Le persone di questo gruppo, davvero poco raccomandabile, sono di varie estrazioni politiche, con idee differenti in moltissimi argomenti, ma che in comune hanno la voglia di fare. Voglia di fare non comune, a mio parere, che mira a modificare il locale, la città o paese in cui si vive per poterci vivere meglio. Semplice, no?

Il Gruppo Amici di Beppe Grillo di Vicenza è, per me, una fonte di soddisfazione continua. Partecipo alle iniziative e alle riunioni settimanali da qualche anno e ogni volta che "dono" delle energie per qualsivoglia evento, ricevo come contropartita una carica difficile da descrivere.

Ogni componente porta il suo sapere, la sua esperienza, la sua voglia di fare. Con loro mi sento davvero a mio agio, sono naturale con tutte le mie fisse, le mie stranezze, perchè so che vengo accettato per come sono e non per come dovrei essere!
Non è per niente facile trovare una gruppo del genere.

Grazie ragazzi. Siete forti!

domenica 5 ottobre 2008

Benvenuti!


Buongiorno a tutti!

Quale immagine poteva meglio rendere l'idea del momento che sto vivendo? Mi sento davvero come se tutti mi dicessero "Esprimiti, non tenerti tutto dentro!" e nel frattempo mi... sguaratassero (traduzione dal dialetto) ben bene.

Devo dire che non è così semplice come può sembrare. Almeno per me, sia chiaro!
Questo spazio è a tutti gli effetti un luogo pubblico e quindi è opportuno che fra la mente e la tastiera si applichi un filtro di qualità.

Farò del mio meglio! E voi, amici che mi leggete, commentate e non abbiate alcuna remora!

A presto!