venerdì 29 maggio 2009

Riassunto di news


Posto un riassunto delle ultime succulente news, perchè non ho tempo per ampliare le notizie.

1) Sono scrutatore qui al mio paese!!! Che figo!
2) I miei nasturzi sono fioriti e sono bellissimi (vedi foto).
3) Le calendule e i tageti sono lì per lì che pensano di fare il fiore per fare concorrenza ai precoci nasturzi.
4) Ho seminato i fagioli rampicanti e le tegoline che con questa pioggia sono felici come una pasqua.
5) Domattina semino, distanti una dall'altra, le specie di fagioli locali che ho avuto a Villa Vanzo.
6) La stevia è bellissima! L'ho messa in un vaso più grande (e di terracotta, non plastica) e ora potrà crescere meglio.
7) Oggi ha piovuto senza grandinare e la cosa è ottima!
8) Il Consiglio Comunale u.s. è stato di fuoco. Sono veramente contento del gruppo di cui faccio parte. Che persone meravigliose! :-D
9) Ho notato che ogni mese faccio un numero di post che finisce con il nove. Bello, no?

domenica 24 maggio 2009

Vanzo Floreale


Questa mattina sono andato a Vanzo Floreale.
L'obiettivo primario era conoscere altri soci di Civiltà Contadina, ma poi ho sfruttato l'occasione (e il biglietto d'entrata) per prendere un pò di cose che proprio non riuscivo a scovare da nessuna parte.

Andando per ordine, come vedete dalla foto, a sinistra la passerella espone un meraviglioso esemplare di timo al limone, quindi del mirto, la varietà che cresce molto bene anche qui da noi, quella con le foglie non fitte, quindi una piantina di pomodoro nero di crimea (vi sfido a trovarlo!) e la famosissima Stevia. Infine tre bustine di fagioli di specie in disuso (due dei quali nani) che pianterò in qualche vaso, perchè il mio amico di CC ha detto che si imbastardiscono molto facilmente se piantati vicini. Per quest'anno, quindi, provvederò a farli fruttare e moltiplicare così che l'anno prossimo possa dedicare un bancale a testa di questi fagiolini.

Surfisti sull'onda demografica


Da qui


Quelli della mia generazione sono come surfisti che si trovano ad affrontare la più grande onda mai vista nella storia dell'uomo (e forse del pianeta).

Quella della pervasiva invasione e saturazione di ogni nicchia ecologica da parte delle curiose scimmie nude senzienti emerse dalle caverne del Pleistocene con qualche selce, buoni bastoni ed un sacco di idee su come arrangiare il mondo secondo i propri gusti.

Qualche statistica.

Quando sono nato (1964) la Popolazione mondiale era di 3.276 milioni.

Il Vincitore del Premio Nobel per la Pace: M.L.King. ( quando leggi queste cose, allora si che ti senti vec...maturo ahem).

La popolazione attuale: 6.781 milioni.

Da quando sono nato è quindi più che raddoppiata (ad essere esatti il raddoppio c'e' stato intorno al 2006).

Entro il 2012 arriveremo a 7 miliardi.

Quello che fa veramente cadere le braccia, che lascia annichiliti, è questa innocente tabellina.

World Vital Events Per Time Unit: 2009

 (Figures may not add to totals due to rounding)
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Natural
Time unit Births Deaths increase
-------------------------------------------------
Year 135,474,672 55,664,164 79,810,508
Month 11,289,556 4,638,680 6,650,876
Day 371,163 152,505 218,659
Hour 15,465 6,354 9,111
Minute 258 106 152
Second 4.3 1.8 2.5
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tratta dai dati dell'ufficio statistico dell'anagrafe USA.

Come vedete il rapporto tra nascite e morti è di 2.5 ad 1.

Piu' di due bambini per ogni persona che lascia questa terra.

Non credo che ci sia bisogno di dirvi che questo è insostenibile.

Pensare di trovare risorse per altri 80 milioni di persone all'anno è folle, con la produzione agricola mondiale che segna il passo.

Ci sono quindi due modi per equilibrare il rapporto.

Uno è quello di aumentare di 80 milioni il numero di morti, a questo punto, evidentemente, non morti per cause "naturali".

Per inquadrare, faccio presente che durante la seconda guerra mondiale sono morte, compresi i Gulag staliniani e i campi di sterminio nazisti, circa 70 milioni di persone .

In 6 anni.

L'altro è di diminuire, sensibilmente, il numero delle nascite.

E' vero: in questo caso andremmo verso un mondo, per qualche decennio, di vecchi.

L'alternativa, però, di un mondo pieno di giovani disperatissimi, in feroce lotta tra loro per risorse sempre più scarse mi sembra uno zinzino peggiore.

Torno a ripetere: come MINIMO è necessario trovare un equilbrio.

Questo, sia chiaro, è solo un punto di partenza, perchè su questo mondo, lo dicono decine di studi, non è concepibile una sostenibilità a lungo termine che per una frazione della popolazione attuale, forse inferiore a tre miliardi di persone .

Ci arriveremo comunque, a questo equilibrio.

Quale metodo scegliamo?

Preferiamo triplicare le morti o dimezzare le nascite?

E non parlatemi di ridistribuzione delle risorse.

Stiamo parlando di quella invasiva specie di scimmia antropomorfa auto-nominatasi Homo Sapiens Sapiens. Non di mammolette verdi con le antenne e gli occhioni grandi e buoni.

Certo: si può e si deve far di tutto per questa redistribuzione ma saranno briciole, insufficienti alla lunga ed anche alla breve.

Disegnare uno scenario salvifico nella convizione che gli uomini, d'un tratto, diventino buoni e solidali, dopo quello che abbiamo combinato in situazioni analoghe, in decine di casi di collassi di civiltà, non solo non è credibile.

E' ridicolo.

Disegnare uno scenario salvifico sulla base dei progressi della scienza, quando sono proprio gli scienziati a segnalare che abbiamo già superato il limite di sfruttamento dei terreni, dell'acqua e dell'energia, è addirittura folle.

Eppure, guai a parlare di controllo delle nascite, guai a dire che ANCHE IN ITALIA andrebbe fermamente attuato, pazienza se rischiamo di diventare multietnici (come se non lo fossimo sempre stati).

Il problema, in ogni dibattito, è che non si fanno abbastanza bambini, che rischiamo di venire sommersi, che non c'e' da da temere, che la scienza e la tecnica ci salveranno.

E' proprio assurdo.

Non andrà così, non sta già andando così.

Stiamo già sott'acqua, altrochè.

Cosa volete che succeda, in questo scenario, aggravato dalla crisi economica mondiale?

I più forti lotteranno tra loro per accaparrarsi le risorse residue, sempre più scarse.

Gli altri diventeranno di volta in volta la scusa, il teatro di battaglia tra le opposte "potenze", quando non si faranno guerra tra di loro, cercando di strapparsi a vicenda il pur misero tozzo di pane restatogli.

Quando, prima a centinaia di migliaia poi a centinaia di MILIONI, cercheranno di "autoridistribuirsi" un po' di ricchezze, visto che non siamo stati abbastanza intelligenti e solidali da pensarci per tempo, cosa faremo? A quel punto i respingimenti non basteranno più.

Siamo pronti a massacrare, senza smettere, migliaia di persone al giorno, per un paio di decenni, laonde evitare di essere "invasi"?

Capite perchè dico che i "respingimenti" alle frontiere sono un modo puerile, immorale, sanguinoso e DEMENTE di affrontare il problema?

Se non vi piace questo scenario avete ragione. Nemmeno a me.

Non per questo è meno reale.

Ricordatevi che, tutte le volte che qualcuno tuona contro il controllo delle nascite o le culle vuote o deplora il fatto di diventare un paese di vecchi, beh quel qualcuno sta attivamente lavorando ad uno scenario di questo genere.

Che sia un Presidente del Consiglio, un capo di un partito di opposizione, un esponente religioso o un divulgatore scientifico (non mi trovo, per una volta, nemmeno lontanamente d'accordo con la recensionista, mi pare evidente).

Specialmente nell'ultimo caso, non credo nemmeno si possa invocare l'ecumenico perdono perchè "non sanno quel che fanno".

Aime': lo sanno ed anche troppo bene.

lunedì 18 maggio 2009

Nasturzi


Pochi giorni fa ho scoperto che alcune graziose piantine che sono nate nell'orto sono i nasturzi che ho piantato mesi fa. Immaginate di essere intenti a rimuovere, radici comprese, le erbe spontanee e di trovarvi di fronte una piantina piccola piccola solo con poche foglie come quella in foto e non sapere bene che fare.
Mi sono detto "Ma com'è bella questa cosa! Quasi quasi non la tolgo e vediamo che cosa esce!"
Per fortuna la mia microscopica vena artistica si è fatta sentire, altrimenti li avrei sradicati!

Ora, per riassumere, ho tageti, nasturzi e pure calendule.
Ora l'orto sta prendendo i colori di un giardino! :-D

venerdì 15 maggio 2009

Scelta


Certo, ci vuole tempo, come per tutte le cose che vogliono venir fatte (scelte) con cura.
Scegliere chi votare, a chi dare fiducia, a chi dare la possibilità, l'onere e l'onore di rappresentarci.
Più ancora, però, poter andare fieri, una volta deciso, di dirlo a chi ti sta attorno, perchè si è avuto modo di "studiare" la persona.

Voglio vedere quanti riescono a dire "Io voto Pinco Pallino perchè la pensa così e perchè vuole portare avanti queste idee!".

Ho consultato il sito del partito al quale mi sento di dare fiducia e ho deciso di scrivere il nome di un mio quasi coetaneo. Il suo nome è Alessandro Borghetti.

Mi ha fatto molto piacere trovare candidato qualcuno che mi è così vicino per età e idee.
Tra i punti forti: energie rinnovabili e non nucleare, open source nell'amministrazione pubblica e non software proprietari. La rete è il suo pane, poichè diventerà Ingegnere Informatico. La partenza è buona, no?
.

Calendule

Questa mattina nel mio orticello sono giunte due meravigliose piante di calendula!
La settimana scorsa ho piantato i tageti, che, devo dire, si trovano bene nella nuova dimora.
Ho poi scoperto che i semi di tagete e calendula che avevo seminato millenni fa sono finalmente nati e sono tanti!!!
Come sono felice di questa cosa!

Infine ho riseminato (visto che siamo in luna calante) i nasturzi rampicanti. Speriamo!

giovedì 14 maggio 2009

Trasloco


Eseguito il trasloco dei miei meravigliosi batteri, vivi e vitali, per permettergli di proliferare meglio e, soprattutto, poter bere un sacco di acqua, utile in estate, inverno e per chi (anche se siamo in maggio..) sta passando l'influenza.

Il vaso è da 1680g. Buono, no?
Ho già sete! :-P

martedì 5 maggio 2009

Silvio e le minorenni...

Foto della famosa diciottenne, Noemi Letizia, che il nostro Presidente è andato a trovare... dalle mie parti si dice che al muso vecio piase l'erba soane, tradotto all'asino vecchio piace l'erba giovane...


A passaparola di Marco Travaglio di lunedì u.s. il nostro recentemente premiato giornalista ha parlato del divorzio fra due personaggi molto in vista.
Ero anch'io dell'idea che fosse una cosa privata e non mi interessava per nulla, ma poi quando il discorso si sposta su queste dichiarazioni della moglie, riportando le parole esatte di Travaglio,...

Ma l’aspetto pubblico di tutta questa vicenda è ciò che dice la moglie del Presidente del Consiglio, la donna che dovrebbe conoscerlo meglio, dico dovrebbe, ma che sicuramente lo conosce bene, la quale dichiara: 1) non posso stare uno che va con le minorenni; 2) le chiedono di questa ragazza che lo chiama “papi” e che qualcuno aveva insinuato potesse essere la figlia naturale del Cavaliere e lei risponde “magari fosse sua figlia!”; 3) aggiunge e questa ve la devo citare testualmente “ho cercato di aiutarlo come si fa con una persona che non sta bene, ho pregato chi gli sta accanto di aiutarmi in questo ma è stato tutto inutile”
... il punto di vista cambia un bel no, no? E per concludere il ragionamento, sempre per bocca di Marco:

La domanda è: è privato il fatto che il nostro Presidente del Consiglio non sta bene o si comporta come uno che non sta bene, naturalmente non stiamo parlando di salute fisica, stiamo parlando di equilibrio nei comportamenti...
Vediamo quanto ci metteranno a spostare il punto di vista e l'attenzione da questa cosa scottante.

venerdì 1 maggio 2009

Ibisco



Questa mattina ho messo a dimora qualcosa come 10 piantine di ibisco che la mamma dell'Enrica mi ha dato in quel di Modena martedì u.s.
Martedì tutto l'appartamento è andato a trovare la Enrica ed è stata una giornata bellissima e buonissima! Abbiamo mangiato le tigelle!!! Dio, quante ne ho mangiate! E che buone, porca miseria! Ora ho la ricetta e devo cercare solamente una specie di pentola strana per cuocerle.
Mi sto già leccando i baffi...