domenica 28 febbraio 2010

Libere sementi in libera terra

Nell'anno della biodiversità, l'unico contributo che possiamo è scambiarci i semi, mantenere vive le varietà che l'industria agronomica uccide in nome della produzione a breve termine.

Questa mattina, dopo la partita, sono andato direttamente all'Agriturismo Cà dell'Agata, a Zugliano, vicino a Thiene. Lì, per il secondo anno, si è svolto un evento chiamato Libere sementi in libera terra promosso dal GAS di Thiene e dalla Rete dei semi rurali.
Quando ho saputo di questa cosa, attraverso la mail di Civiltà Contadina, non ho esitato.

Sono arrivato verso mezzogiorno, nel bel mezzo di uno scambio di esperienze, proseguito in un pranzo splendido che come portata principale aveva un'insalatina di topinambur, sedano rapa e cavolfiori, tutto crudo, polentina maranello, sformato di patate e ceci neri. Una delizia!

Quindi siamo passati allo scambio dei semi.
Ho portato a casa cose spaziali! La più misteriosa e interessante è la Luffa, una pianta che mi regalerà spugne! Sisi, proprio quelle per lavare! Forte, no?
La prima cosa che ho preso, invece, è stata la Zucca grande della Serbia, che mi porterà fortuna, ne sono certo.

I miei semi di Stevia, poi, hanno avuto un successone e mi sono preso un bel pò di complimenti poiché è risaputo che è molto difficile ottenerli, di solito si procede a talea.

Ora però devo pensare al calendario delle semine... comincio ad avere una mensola piena di cartocci con 20 tipi di sementi... :-)

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