lunedì 25 gennaio 2010

Esplorare


Ci sono occasioni in cui si incontra per caso qualcuno, lo si saluta, ci si scambia due parole, più per cortesia che per interesse. Qualcosa, però, non quadra. Quella persona che di sfuggita sembra normalissima, ordinaria (l'offesa peggiore che esista, secondo me, l'equivalente in dialetto del "non te sè proprio da gniente!"), nasconde un acume e presenta una discordanza da quello che mostra a quello che realmente è, che lascia stupiti, ma anche soddisfatti per averci creduto e per aver voluto forzare per altre due chiacchiere, solo per restare in ascolto. Senza sbilanciarsi più di tanto, solamente ascoltando. Meraviglioso.

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