Ieri sera, dopo millenni di assenza dal cinema, sono andato a vedere il film di cui vedete la locandina. Mi è piaciuto molto, ma mi ha lasciato un nonsochè di amaro in bocca, una preoccupazione, un pensiero che ora cercherò di rendere comprensibile.
Conoscendo l'Operazione Valchiria nella storia della Germania nazista e i numerosi attentanti nei confronti di Hitler, alla fine del film mi è venuto da chiedermi: "Ma qui, oggi, esistono persone che lottano, che mettono la loro vita in gioco per un ideale, per un qualcosa più grande di loro?"
Guardandosi attorno e osservando il servilismo, la mancanza di principi, il far soldi come obiettivo finale senza guardare in faccia niente e nessuno, l'omertà, la mancanza di spina dorsale... no.
Dove, mi chiedete? Nella stampa, non tutta e non completamente, per fortuna, ma una fetta è costituita da servi che attraverso le parole modificano la realtà dandola in pasto a chi non riesce a discriminare perchè non ha altre fonti da confrontare.
Non sia mai che qualcuno come Santoro, Travaglio, Vauro, Sabina Guzzanti o chi per loro dicano qualcosa di scomodo che subito l'intellettuale, colto, pensiero-indipendente Gasparri spara a zero.
Poi, scrutando meglio attorno a noi, o semplicemente leggendo il calendario dei Santi Laici, si possono trovare mille e mille persone che hanno lasciato e lasciano un messaggio a noi giovani attraverso battaglie che loro iniziano, ma che siamo noi a dover continuare e, forse, terminare vittoriosamente. Quindi, si, c'è ancora chi tiene la testa alta.
Chi da molto tempo è nel torpore, che non si è ancora svegliato, ma che sente puzza diimarcio e che non ce la fa più a restare indifferente a quello che succede (perchè, diciamolo, quando è troppo è troppo) comincia a rumoreggiare in compagnia di molte altre persone.
Questo, secondo me, sta facendo cag..e addosso ai governanti, tanto da emananare leggi strane...
Buona settimana!
Conoscendo l'Operazione Valchiria nella storia della Germania nazista e i numerosi attentanti nei confronti di Hitler, alla fine del film mi è venuto da chiedermi: "Ma qui, oggi, esistono persone che lottano, che mettono la loro vita in gioco per un ideale, per un qualcosa più grande di loro?"
Guardandosi attorno e osservando il servilismo, la mancanza di principi, il far soldi come obiettivo finale senza guardare in faccia niente e nessuno, l'omertà, la mancanza di spina dorsale... no.
Dove, mi chiedete? Nella stampa, non tutta e non completamente, per fortuna, ma una fetta è costituita da servi che attraverso le parole modificano la realtà dandola in pasto a chi non riesce a discriminare perchè non ha altre fonti da confrontare.
Non sia mai che qualcuno come Santoro, Travaglio, Vauro, Sabina Guzzanti o chi per loro dicano qualcosa di scomodo che subito l'intellettuale, colto, pensiero-indipendente Gasparri spara a zero.
Poi, scrutando meglio attorno a noi, o semplicemente leggendo il calendario dei Santi Laici, si possono trovare mille e mille persone che hanno lasciato e lasciano un messaggio a noi giovani attraverso battaglie che loro iniziano, ma che siamo noi a dover continuare e, forse, terminare vittoriosamente. Quindi, si, c'è ancora chi tiene la testa alta.
Chi da molto tempo è nel torpore, che non si è ancora svegliato, ma che sente puzza diimarcio e che non ce la fa più a restare indifferente a quello che succede (perchè, diciamolo, quando è troppo è troppo) comincia a rumoreggiare in compagnia di molte altre persone.
Questo, secondo me, sta facendo cag..e addosso ai governanti, tanto da emananare leggi strane...
Buona settimana!
Nessun commento:
Posta un commento